Esistono metodiche di rimozione meccanica del pigmento attraverso l’eliminazione di porzioni di pelle, in modo da arrivare nel derma profondo. Questo si può ottenere in vari modi: iniezione di sostanze acide per ‘sciogliere’ i pigmenti, laser totalmente ablativi, dermoabrasione o salabrasione. Tutte queste metodiche non hanno alcun razionale scientifico e sono assolutamente sconsigliate, in quanto producono risultati insoddisfacenti, con permanenza di residui di inchiostro e con elevato rischio di complicanze, come cicatrici, iperpigmentazioni o ipopigmentazioni.
Esistono metodiche alternative?
Di Alberto Ferraglio|2020-09-11T19:17:54+02:00Febbraio 15th, 2020|Rimozione Tattoo|Commenti disabilitati su Esistono metodiche alternative?